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Il mio obiettivo è liberarti dal dolore

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Dolore Cronico

L’osteopatia fasciale interviene sul tessuto fasciale che comprende legamenti, muscoli, membrane, cartilagine, ossa, eccetera. Il trattamento osteopatico interviene sul tessuto fasciale per riequilibrare il corretto funzionamento di tutto il corpo. Per questo è fondamentale avere una conoscenza dell’anatomia umana minuziosa.

è necessario capire se il quadro è imputabile a condizioni di natura neurologica, miofasciale o vascolare. Una volta assicuratici che la causa sia neurologica, l’attenzione si sposta sulla struttura che sta provocando il sintomo, e quindi se si tratta di una compressione della radice da parte di un disco intervertebrale piuttosto che un intrappolamento del nervo sciatico lungo il suo decorso.

Per questo motivo il trattamento della sciatalgia è estremamente variabile da persona a persona e spesso è rivolto a strutture che si trovano a distanza rispetto a dove è localizzato il sintomo. Infatti, supponendo che la causa sia l’erniazione di un disco intervertebrale, sarà necessario capire cosa ha portato a sovraccaricare il disco tanto da lesionarlo.

Spesso infatti, per una risoluzione duratura nel tempo, oltre ai trattamenti osteopatici, è necessaria la collaborazione attiva da parte del paziente, intervenendo con esercizi specifici in base alla causa. Oltre questo è fondamentale valutare i fattori di rischio per questa condizione, di seguito riportati alcuni secondo l’European Spine Journal: sovrappeso/obesità, posizioni mantenute (lavori manuali pesanti), mancanza di attività fisica ecc.

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Cura Emicranee e Cefalee​

Le cure di un osteopatia qualificato sono in grado di ridurre buona parte degli stimoli irritativi, responsabili della sensazione di dolore. Nello specifico si ha la possibilità di:

  • Liberare le suture craniali, soprattutto quelle tra osso occipitale e osso temporale, riducendo le tensioni intracraniche, e riuscendo così a dare maggior agio alle strutture vascolo-nervose;
  • Effettuare un lavoro di riequilibrio tra i diaframmi del corpo: pelvico, toracico inferiore e superiore, buccale e il tentorio cerebellare (intracranico), che rappresentano strutture essenziali e cardine nella distribuzione delle pressioni all’interno delle cavità corporee;
  • Migliorare la libertà di movimento delle articolazioni sacro-iliache, che rappresentano una delle principali cause di rallentamento della motilità craniale, soprattutto dell’osso occipitale, strettamente connesso al sacro tramite la meninge più esterna chiamata “dura madre” o migliorare la circolazione venosa intracranica e in tal modo normalizzare ancora una volta le pressioni che possono agire negativamente sulla sintomatologia;
  • Ridurre le tensioni muscolari a livello cervicale, attuando un allungamento dei tessuti molli.

 

Lo studio e la conoscenza dell’anatomia e della fisiopatologia, e l’utilizzo di metodologie manuali di diagnosi e terapia, offrono inoltre all’osteopata la capacità di poter relazionare la cefalea ad alcune problematiche di tipo viscerale. 

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Gravidanza e Post-parto​

L’Osteopatia in gravidanza è una terapia dolce volta ad assecondare il corpo della donna ai cambiamenti che avvengono durante la gravidanza.

Compito dell’osteopata è aiutare ad alleviare le più svariate problematiche che si presentano durante la gravidanza, donando alla futura mamma un benessere ed un equilibrio che le permetteranno di vivere questo periodo in maniera serena, anche accompagnandola ad un parto il più possibile naturale e privo di complicazioni. L’Osteopatia in gravidanza non costituisce nessun pericolo né per la mamma né per il feto ma è un valido aiuto per le sofferenze che si possono incontrare: il trattamento osteopatico non deve essere interpretato come un eccesso di medicalizzazione ma come prevenzione soprattutto se si interviene fin dai primi mesi; inoltre è consigliabile che la madre ed il bambino vengano trattati anche per qualche seduta dopo il parto per un esame strutturale.

Il trattamento osteopatico può focalizzarsi anche sugli stati emotivi della futura mamma. L’Osteopatia in gravidanza aiuta la mamma a prepararsi al partoNel caso in cui, per esempio, si è reduci di un trauma pelvico, si possono avere ripercussioni sulla meccanica del parto. Con il suo lavoro specifico, l’osteopata assicura la corretta mobilità articolare del bacino e l’asse vertebrale, che può essere interrotta da traumi che si verificano nel corpo, disturbi digestivi cronici.

L’osteopatia è utile e importante che dopo la nascita del bambino, per questo è importante che la neo-mamma si affidi al trattamento osteopatico post parto per recuperare le funzioni naturali del corpo.

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Disturbi Neonatali​

L’Osteopatia individua le cause che portano malessere al vostro bambino e risolvendole lo fa stare meglio, gli permette di riposare e in questo modo riposano anche i genitori. 

Ma facciamo alcuni esempi: capita che il bambino abbia succhiato per molto tempo dal seno della mamma e si sarebbe portati a pensare, che abbia mangiato a sufficienza; oltre ciò è stato cambiato, coccolato, quindi si pensa che dormirà per qualche ora, invece dopo pochi minuti si risveglia.

Quale potrebbe essere la causa?

Uno dei motivi potrebbe essere questo: Il nervo che controlla i movimenti della lingua è il XII nervo cranico, l’Ipoglosso. Esiste un ipoglosso di destra e uno di sinistra, sono loro a gestire i movimenti della lingua e come le briglie servono a far andare dritto il cavallo, questi nervi devono lavorare simmetricamente affinché la lingua si posizioni in modo da creare un sottovuoto perfetto, far si che la poppata risulti efficace e permetta di bere a sufficienza. Se uno dei due nervi risultasse compresso o stirato, la lingua lavorerebbe in modo asimmetrico e per quanto il bambino succhiasse, non riuscirebbe ad ingerire la quantità di latte necessario per sentirsi sazio.

L’Osteopatia gioca un ruolo fondamentale nel risolvere un eventuale problema sulla struttura e così ripristinare la funzione ad essa sottesa.

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Riabilitazione Posturale ​

Il Pilates come ginnastica postulare e riabilitativa. Il Pilates: allena i muscoli profondi e sfrutta la respirazione toracica per sostenere il corpo durante l’allenamento.

Joseph H.Pilates disse: ” Dopo dieci sessioni sentirete la differenza, dopo venti questa differenza sarà visibile, dopo trenta il corpo sarà completamente cambiato”.

Pilates non godeva né di buona salute né di forza fisica. In una lite era quello che perdeva; in una gara di velocità era tra coloro che restavano indietro; e quando gli altri si erano già ripresi fisicamente, lui soffriva ancora di dolori muscolari. La consapevolezza di avere così tanti limiti lo portò a sperimentare numerose discipline sportive e da ognuna di esse trasse il meglio, facendo delle vere e proprie ricerche sul movimento.

Il Pilates, dinamico e tonificante, ha la finalità di modellare il corpo e rafforzare i muscoli pelvici, addominali, dorsali, le spalle, gli arti inferiori e superiori, i pettorali. La tecnica, che combina controllo del corpo, respirazione e rilassamento, aiuta ad accrescere la forza, a sviluppare elasticità e flessibilità, maggiore consapevolezza del corpo, miglioramento dell’equilibrio e miglioramento della postura.

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Osteopatia Odontoiatrica​

Odontoiatri ed Osteopati da sempre lavorano e collaborano insieme per i problemi alla bocca, denti, mandibola, ossa craniche così come propriamente stabilito nell’approccio osteopatico craniale. Osteopatia e Odontoiatria riflettono il principio secondo cui tutte le parti del corpo sono strettamente interrelate: la bocca e la mandibola non sono parti separate dal resto del corpo ed i cambiamenti in queste zone influenzeranno il corpo stesso e viceversa.

Esiste un legame importante tra occlusione e postura. L’occlusione determina infatti la posizione della mandibola, posizione che a sua volta influisce sulla postura attraverso le catene mio-fasciali che attraversano il nostro corpo.

Se la mandibola assume una posizione asimmetrica per cause che possono essere genetiche, traumatiche o conseguenti a cure odontoiatriche (terapie ortodontiche, otturazioni, estrazioni, protesi, bite), si può verificare una modificazione della postura dovuta alle contrazioni di alcuni muscoli e ciò può generare problemi e dolori alla colonna vertebrale e alla zona cranio-cervicale.

L’osteopatia dunque è importante per il paziente in cura ortodontica poiché può facilitare l’adattamento del corpo ai cambiamenti instauratisi con l’applicazione di apparecchi fissi o mobili, evitando l’insorgenza di sintomi dolorosi e aiutando inoltre l’ortodontista nell’accelerare il processo di cura del paziente.